La polemica

Makari, finisce l’idillio con Trapani: vietato parlare di mafia

  • L’idillio è finito per una frase di appena 8 parole: «Quella è la città dove è nata Cosa nostra», il dito ad indicare, dall’alto della montagna che la sovrasta, Trapani, dall’inconfondibile forma di falce. 
  • Non è la prima volta che Trapani ha difficoltà ad ammettere il suo rapporto con la mafia. “La mafia a Trapani non c’è” oppure “Meglio non parlare di mafia” sono espressioni che hanno ripetuto diversi sindaci.
  • E pensare che non solo Trapani, ma anche San Vito Lo Capo e la stessa Makari, frazione che dà il nome alla fiction, sono molto legati alla storia e agli affari di Cosa nostra. 

L’idillio è finito per una frase di appena 8 parole: «Quella è la città dove è nata Cosa nostra», il dito ad indicare, dall’alto della montagna che la sovrasta, Trapani, dall’inconfondibile forma di falce.  Non l’avessero mai detto. È finita così la storia d’amore tra la popolazione della provincia di Trapani e la serie “Makari”, che va in onda su Rai uno ed è tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri che hanno per protagonista Saverio Lamanna. La serie è ambientata nei luoghi più suggestivi

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