Fatti

Arrestato Marcello Colafigli, è stato il “matto” della Banda della Magliana

La Dda di Roma ha sgominato una nuova organizzazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. “Marcellone”, ai vertici della Banda, importava coca e hashish da Sudamerica e Spagna grazie agli albanesi

«Mi vedi malato mentalmente? ...di’ la verità dai...dai di’ la verità?». Una domanda reiterata con insistenza da Marcello Colafigli, conosciuto come “Marcellone”, già uomo di vertice della Banda della Magliana. Al telefono parlava con Fabrizio Fabriani, considerato dagli inquirenti il suo autista e la sua ombra. «Ma malato no in senso che sei matto fracico», la risposta. E Colafigli, il «matto fracico», è tornato nuovamente in carcere. I carabinieri lo hanno arrestato eseguendo una misura cautel

Per continuare a leggere questo articolo