- «Mi chiede se dopo vent’anni ho ottenuto giustizia, dalla politica e dai tribunali. La risposta è no. Soprattutto la politica, continua a non rispondere dei fatti del 2001».
- Dal 21 luglio 2001 la vita di Mark Covell è cambiata. Quel giorno era un giornalista inviato al G8 di Genova. Davanti alla Diaz, la polizia lo pestò e lo ridusse in fin di vita. Da allora ha avuto un risarcimento ma il procedimento per tentato omicidio è stato archiviato. La polizia si è rifiutata di collaborare con la magistratura.
- «Potrei dire che ho una vita normale ma non la avrò mai». Oggi Covell ripara bici, cerca ancora testimoni e giustizia.
Mark Covell: «Potevo finire come George Floyd. Io sono vivo ma non ho ancora giustizia a vent’anni dalla Diaz»
30 giugno 2021 • 10:03Aggiornato, 30 giugno 2021 • 13:56