Prove insufficienti per garantire l’inizio di un processo: la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione a dicembre. Il gip Sabella accoglie la richiesta e dispone l’archiviazione
L’inchiesta che vede coinvolti i due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre per l’omicidio di due pescatori indiani nel 2012 è stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari di Roma, Alfonso Sabella. La morte dei pescatori, a colpi di arma da fuoco, è avvenuta nell’India sudoccidentale, al largo delle coste del Kerala.
- L’archiviazione del fascicolo è stata chiesta lo scorso 9 dicembre dall’allora procuratore di Roma Michele Prestipino e dal sostituto procuratore Erminio Amelio per mancanza di elementi sufficienti a garantire l’instaurazione del processo.
- L’avvocato di Latorre, Fabio Anselmo, si è detto «soddisfatto ma anche curioso di leggere il decreto con cui il gip ha archiviato questa indagine», augurandosi che «restituisca giustizia e verità per Massimiliano Latorre». Anche gli avvocati del secondo fuciliere di Marina, Fabio Federico e Michele Cinquepalmi, hanno accolto positivamente la decisione: «È stato un autentico calvario, sopportato da Salvatore Girone con dignità e fierezza che hanno reso onore all'Italia intera: alla fine dopo quasi 10 anni, la verità ha prevalso».
- I due fucilieri, in servizio sulla petroliera Enrica Lexie, già sentiti il 13 gennaio 2013, lo scorso luglio erano stati interrogati dalla procura. Dalle indagini degli inquirenti era emerso che le regole di ingaggio erano state rispettate nel momento in cui l’equipaggio della nave aveva visto avvicinarsi il barchino dei pescatori.
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