Massimo Ranieri, nome d’arte di Giovanni Calone, nasce a Napoli nel 1951. A soli 13 anni, con lo pseudonimo di Gianni Rock, incide il suo primo disco e sbarca a New York in tournèe come spalla di Sergio Bruni. Diventerà Massimo Ranieri nel 1968 e quell’anno arriva al Festival di Sanremo con Da bambino, aveva 17 anni. Da allora ci tornerà altre cinque volte, l’ultima 25 anni fa. Adesso si presenta in gara per la sesta con Lettera di là dal mare, una canzone sull’emigrazione.

Tuttle le volte a Sanremo

Ranieri tornerà a Sanremo nel 1969 con Quando l’amore diventa poesia (in coppia con Orietta Berti). Nella sua carriera tante vittorie a Canzonissima, il teatro, il cinema e la tv.
Il 1988 il ritorno al Festival di Massimo Ranieri e la vittoria con il brano Perdere l'amore.


Nel 1992 figura di nuovo tra i partecipanti al Festival di Sanremo con Ti penso, nel 1995 si presenta con La vestaglia e ancora una volta nel 1997 con la canzone Ti parlerò d'amore. Nel 2022 ,a distanza di 25 anni dalla sua ultima partecipazione, Massimo Ranieri torna al 72esimo Festival con il brano Lettera di là dal mare.

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Lettera di là dal mare

La notte non finisce mai
L’America… lontana
Di là dal mare.
Dove piove fortuna, dov’è libertà
E l’acqua è più pura di un canto.
Ed è silenzio tra due sponde
La terra un sogno altrove.
Ma in un punto del viaggio la pioggia cadrà
Su ogni paura ed oltraggio.
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare.
E poi si sta
Col fiato a metà
E tutti tacciono e tanti pregano
Se il Signore vorrà…
E il passo perde il tempo
E niente sembra vero
Mai nessun temporale lavare potrà
Le nostre ferite dal sale
Amore vedi così buio è
Questo mare
Troppo grande per
Non tremare
Quasi giorno ormai
Poi il tempo si ferma
Qualcuno grida terra, terra, terra!
Amore vedi così buio è
Questo mare
È ferita che non scompare.
Dove va
Il tempo chissà
E gli occhi tacciono
Ma a notte sognano
Il motore che va.

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