In Sardegna il Mater Olbia è una storia esemplare di investimento mal gestito; da Don Verzé al Gemelli, passando per il Vaticano, l’intreccio poco virtuoso fra interessi pubblici e privati. Il ruolo dell’emirato sull’isola. Un comitato scientifico ora controllerà l’operato dell’ospedale
Da fiore all’occhiello della sanità sarda e modello di investimento per l’Italia, a pozzo nero di ingenti finanziamenti andati a vuoto o quasi. È questa, fino ad ora, la parabola non proprio gloriosa dell’ospedale Mater Olbia, nato con l’idea di sviluppare un sistema sanitario che accompagnasse la crescita turistica della Costa Smeralda e, al contempo, fosse di aiuto ai sardi che avevano bisogno di cure specialistiche e all’avanguardia. Tanto non è riuscita l’operazione che la nuova giunta regio



