Lo stragista, latitante dal 1993, è stato arrestato il 16 gennaio 2023. Oggi si racconta solo la parte di intrattenimento: le amanti, il Viagra sul comodino, le lettere di gelosia, gli appuntamenti clandestini. Le vere domande restano senza risposta: vorremmo capire chi e perché lo ha reso imprendibile e, invece, siamo intrappolati in una sorta di Grande Fratello
Due anni sono passati dal clamoroso arresto di Matteo Messina Denaro, il boss stragista latitante dal 1993. Era il 16 gennaio del 2023 quando il capomafia fu preso dai carabinieri davanti la clinica La Maddalena di Palermo. Gravemente malato, Messina Denaro morirà in carcere, a L’Aquila, otto mesi dopo. Da allora, è stato tutto un susseguirsi di covi scoperti, perquisizioni e arresti di complici, appartenenti per lo più a un nucleo familiare, quello dei Bonafede, da generazioni alleato dei Messi



