- L’ex collaboratore di giustizia Maurizio Avola è stato incriminato per calunnia dalla procura della repubblica di Caltanissetta.
- Si era autoaccusato del massacro di via D’Amelio, ma ha indicato un luogo diverso dal garage dove venne «caricata» di esplosivo l’auto.
- Le sue «rivelazioni» sono finite in un libro di Michele Santoro, dato alle stampe tra tante polemiche la scorsa primavera.
Strage Borsellino, le menzogne del pentito Avola finite nel libro di Santoro
08 settembre 2021 • 15:32Aggiornato, 08 settembre 2021 • 15:39