- È Jedi Blue l’intesa al centro dell’inchiesta della Commissione europea, un accordo sui servizi di pubblicità online, raggiunto tra i due colossi Big tech nel settembre 2018, che avrebbe ristretto o manipolato la concorrenza nel mercato della pubblicità tech, già molto limitato.
- Se provata, l’intesa violerebbe le norme dell’Unione europea sulla concorrenza: l’articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Ue, in cui si vietano accordi anti concorrenziali tra società, e l’articolo 102 sull’abuso di posizione dominante.
- Google e Meta hanno risposto alle accuse specificando che l’accordo non era esclusivo e che sono decine le società che ricorrono a soluzioni simili. Secondo Google si tratterebbe di affermazioni «false».
Google e Meta sono nel mirino delle autorità antitrust europee e britanniche. La Commissione europea e l’Autorità per la concorrenza e il mercato del Regno Unito hanno aperto formalmente due inchieste per indagare su un accordo tra i due colossi Big tech relativo ai servizi di pubblicità online. È stato annunciato oggi dalle due autorità, che coopereranno nel valutare se siano state violate le norme sulla concorrenza nel mercato della pubblicità digitale, un mercato da miliardi di dollari. Al



