In uno spazio nel centro di Roma, ogni martedì ragazzi e ragazze si siedono insieme, parlano di scienza e, attraverso la fisica, di emozioni. Per riconoscere le dinamiche tossiche e imparare a costruire relazioni sane. Si chiama MaTeMù, un progetto di Cies, e il 25 novembre, la giornata internazionale contro violenza sulle donne, «siamo andate oltre la punta dell’iceberg»
I vulcani posso insegnare molto sulla rabbia, i suoni degli strumenti musicali sull’assonanza e la dissonanza con le persone. E la forza di gravità sull’attrazione e il consenso. Ogni martedì ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 25 anni si siedono insieme, parlano di scienza con il fisico Lorenzo Foti e, attraverso la fisica, di emozioni. Arrivano dalla periferia e dal centro di Roma e frequentano MaTeMù, uno spazio giovani, una scuola d’arte di Cies, un presidio educativo che gravita attorno all’id


