l’inchiesta di caltanissetta

Il procuratore Prestipino indagato per rivelazione di segreto. Il capo dell’antimafia gli revoca le deleghe

Il magistrato interrogato non risponde. L’accusa di rivelazione di segreto. Il ruolo dei due ex super poliziotti. Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo: «Revocate con effetto immediato le deleghe di coordinamento investigativo»

La guerra nell’antimafia giudiziaria si arricchisce di un nuovo capitolo: Michele Prestipino, procuratore aggiunto della super procura nazionale antimafia e antiterrorismo, è indagato a Caltanissetta per rivelazione di segreto. Quello di Prestipino è un nome pesante che ha segnato le stagioni delle celebri inchieste contro le cosche da sud a nord del Paese. L’accusa gli contesta l’articolo 326 del Codice penale: aver rivelato notizie riservate a Giovanni De Gennaro, presidente del consorzio di i

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