- Ieri le scelleratezze del ministro dell’Interno Matteo Salvini erano rivendicate e urlate ai quattro venti, oggi quelle della ministra Luciana Lamorgese sono camuffate da questioni burocratiche o amministrative.
- Poco importa, il risultato non cambia. I «piccoli di oggi», come li definisce il papa, vengono lasciati ad annegare, insieme alle loro madri e ai loro padri. O abbandonati nelle paludi gelate al confine tra Bosnia e Croazia, o nelle innevate foreste tra Polonia e Bielorussia.
- Che cos’altro deve accadere perché si possa riaprire gli occhi? Non possiamo né stupirci degli spostamenti di massa di esseri umani e nemmeno rimanere indifferenti alle loro sorti. Perché sappiamo che questi spostamenti sono in gran parte causati da noi.
Migranti, l’Italia continua con la linea Salvini e ha la benedizione dell’Ue
29 dicembre 2021 • 09:15Aggiornato, 29 dicembre 2021 • 12:36