Sono state recuperate nel Mediterraneo centrale. Viaggiavano su un gommone che aveva preso acqua, mentre alcuni di loro erano già in mare. Ora stanno ricevendo le cure a bordo
Centotredici migranti sono stati soccorsi nel Mediterraneo centrale, ieri sera, dal team di Medici senza Frontiere. A riferirlo, su Twitter, la stessa ong.
- I migranti erano a bordo di «un gommone che stava imbarcando acqua». La squadra di Medici senza frontiere li ha soccorsi con la nave GeoBarents: «è stata una operazione di soccorso molto complessa» si legge nel tweet.
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«Alcuni dei sopravvissuti, esausti dopo ore in mare, erano caduti in acqua. Stanno ricevendo cure a bordo». Dall’inizio dell’anno, secondo la stima dell’ong sarebbero quasi 200 le persone che non sono sopravvissute alla traversata, morte o scomparse mentre tentavano di raggiungere l’Europa.
- GeoBarents è una nave che naviga sotto bandiera norvegese, nata per la ricerca geologica, che Msf ha preso ha noleggio dalla società Uksnøy&Co As nel 2021, per soccorrere le persone in pericolo in mare e fornire loro cure mediche di emergenza.
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