A Milano l'insegna delle Generali sulla Torre Hadid ha subito un parziale cedimento. Le cause sono ancora ignote ma non si esclude che sia stato causato dalle alte temperature di questi giorni. Nel frattempo la zona è stata interdetta, mentre la fermata della metro Tre Torri è stata chiusa e anche una parte del quartiere City Life. I vigili del fuoco e i tecnici sono al lavoro per mettere in sicurezza l'intera area.

«Parliamo di un'insegna che pesa qualche tonnellata – ha fatto sapere l’ingegnere Marco Grampella dei Vigili del Fuoco – Attualmente non c'è un rischio di crollo imminente, ma stiamo ancora mettendo in sicurezza la zona. Consideriamo che ci vorrà qualche giorno, almeno la giornata di oggi, per mettere in sicurezza la struttura, ma non abbiamo pericoli imminenti. C'è stato un cedimento di alcune di queste travi o questi nodi». Inoltre, secondo Grampella, potrebbero volerci «giorni, se non settimane» per la riapertura di piazza delle Tre Torri.

Le indagini

Intanto, la procura a Milano aprirà un fascicolo con l'ipotesi di reato di crollo di costruzioni nella fattispecie colposa. Il pm di turno, Francesca Celle sta valutando, con gli ingegneri dei Vigili del fuoco, se sussiste o meno un pericolo di crollo e come procede la messa in sicurezza della scritta in cima alla torre. Al vaglio anche l'eventuale sequestro di una porzione o di tutta la torre, ora evacuata.

Generali: «Nessun danno»

La struttura di 44 piani è alta 192 metri. Non si segnalano danni o feriti. «L’episodio del parziale cedimento dell'insegna di Generali è stato prontamente gestito con l'immediata messa in sicurezza dell'insegna stessa, senza che si registrassero danni a persone né a strutture circostanti», ha commentato Generali in una nota.
«A scopo precauzionale e a tutela della pubblica incolumità, Generali ha provveduto a delimitare e mettere in completa sicurezza l'area sottostante, ivi compreso l'edificio che ospita il CityLife Shopping District», si legge ancora nella nota.
«Tutto il personale della sede Generali continuerà a operare da remoto – la conclusione della compagnia – le cause dell'incidente sono ancora in fase di valutazione. Generali fornirà tempestivamente tutti gli aggiornamenti del caso».

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