A Milano raffiche di vento alla velocità di 80-90 chilometri orari hanno divelto una parte del tetto della stazione Centrale e provocato il ferimento di un uomo, colpito da un albero. Da stamattina i vigili del fuoco sono alle prese con le chiamate di emergenza, alle 11 ne erano arrivate almeno un centinaio.

  • Alla stazione Centrale di Milano un pezzo di copertura è volato via, staccato dal vento. Per il momento, mentre procede la valutazione del danno, i tecnici hanno allestito dei percorsi per far entrare e uscire dalla stazione i passeggeri in sicurezza. Anche a Segrate il vento ha sollevato un tetto, in un asilo nido che è stato evacuato dai vigili del fuoco. Il vento ha sradicato anche le bandiere dell'Italia, della Lombardia e dell'Unione europea poste sopra l'ingresso del Consiglio regionale in via Filzi, che è stato transennato.
  • A Rho, due persone, un uomo di 64 anni e una donna di 66, sono rimaste gravemente ferite a causa di un albero caduto per il forte vento. I due, soccorsi dagli operatori di Areu, sono stati trasferiti in codice rosso negli ospedali Niguarda, a Milano, e nel nosocomio di Rho. L'uomo ha riportato trauma da schiacciamento all'addome, a una gamba e a una spalla, mentre la donna ha riportato traumi alla schiena e al ginocchio. A Settala, in strada Cascina Baialupa, un altro uomo di 76 anni è rimasto gravemente ferito, schiacciato da un albero, durante le operazioni di potatura. L'uomo ha riportato un trauma cranico, al volto, e alle gambe e la frattura del piede. È stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Raffaele.
  • L’amministrazione comunale di Milano ha provveduto a chiudere gli accessi ai parchi pubblici e invita la popolazione a non utilizzare le aree alberate non recintate per l'intera giornata. Lo riporta una nota di Palazzo Marino. 
    Il forte vento si è sviluppato, come spiega l’Arpa Lombardia, in seguito all'«allontanamento di un fronte perturbato» verso le Alpi, che ha determinato un marcato rinforzo del vento a tutte le quote.

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