- Missili terra-aria Stinger statunitensi, missili Spike contro carri ed elicotteri, mitragliatrici leggere e pesanti, mortai, munizioni e mine anticarro. L’Italia si prepara a inviare questi e altri armamenti in Ucraina, per un valore di circa 40-50 milioni di euro.
- L’elenco degli armamenti verrà deciso dal ministero della Difesa e quello degli Esteri, dopo che il parlamento avrà approvato la sua risoluzione dopo le comunicazioni di Mario Draghi in programma per martedì 1° marzo.
- Il decreto Ucraina bis prevede anche 16mila posti in più nei centri di accoglienza per ospitare i profughi ucraini. Potranno entrare nei Cas e nei Sai anche senza presentare domanda di protezione internazionale.
Missili anticarro, mitragliatrici e munizioni. Così l’Italia arma Kiev
28 febbraio 2022 • 18:55Aggiornato, 28 febbraio 2022 • 18:57