L’8 marzo 2020, durante e dopo una rivolta nel carcere Sant’Anna, nove detenuti sono morti. Per la giudice gli agenti hanno usato la forza e bisogna indagare ancora sulle torture denunciate da numerosi dei presenti
Gli agenti hanno usato la forza. E non c’è chiarezza sul funzionamento del sistema di videosorveglianza, sulle testimonianze di alcuni agenti, sulle relazioni del personale del carcere e sulle lesioni dei detenuti. Per questo motivo la gip Carolina Clò ha rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura e ha disposto nuove indagini sulle torture denunciate da numerosi detenuti presenti nel carcere Sant’Anna di Modena l’8 marzo 2020 quando, durante e dopo una rivolta, sono morti nov



