il progetto per sensibilizzare

Educazione e dialogo, la strada per prevenire le modificazioni genitali femminili

Migliaia di bambine nel nostro paese sono a rischio. Bisogna lavorare formando il personale sanitario e scolastico e dialogando con le comunità, dicono le volontarie del progetto Y-Act

Esraa ha 24 anni e ne aveva quattro quando la sua famiglia ha lasciato l’Egitto, il paese dove è nata, per trasferirsi in Lombardia. Secondo Esraa, le donne di prima generazione, come lei, in Italia sono ancora marginalizzate, rischiando che «raramente entrino in contatto con idee molto lontane da quelle a cui sono abituate. E questa è la radice del problema». Esraa è una delle volontarie del progetto Y-ACT (Youth in action for change), promosso dall’associazione Amref Health Africa Onlus per se

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