I conti che non tornano

Morisi, il ragazzo dei festini a casa del guru della Lega e il mistero del quarto uomo

  • «Non esiste un quarto uomo in questa storia. Per noi non esiste, negli atti non c’è». Il procuratore capo di Verona, Angela Barbaglio, legge con rassegnazione le ricostruzioni giornalistiche del caso Morisi.
  • Eppure nella vicenda che ha travolto il braccio destro di Salvini, l’informatico e imprenditore Luca Morisi, i conti non tornano fin dall’inizio.
  • Sarebbe stato l’italiano, mai identificato, «a portare i carabinieri in casa Morisi». Dell’appartamento nel cascinale quell’uomo avrebbe persino le chiavi e sarebbe stato visto altre volte dai proprietari vicini in compagnia di Morisi.

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