- Due ragazzi vengono trovati con la droga dello stupro. Sostengono che a dargliela sia stato Morisi, che dispone di un appartamento proprio in una corte a Belfiore. Scatta la perquisizione a carico di Morisi alla ricerca di altro stupefacente, che viene trovato in modiche quantità, compatibili con l’uso personale: altro Ghb e cocaina. Per ora la natura non è sicura.
- La procura di Verona lo considera al momento un caso di scarsissimo interesse giudiziario: una cessione di droga nell’ambito di rapporti privati. Una storia semplice, che però ha determinato l’uscita di scena di un personaggio di primo piano della Lega.
- Nel corso della perquisizione sarebbero stati sequestrati anche telefoni e materiale informatico, ma non sarebbero emersi ulteriori elementi utili all’indagine.
Caso Morisi, le tappe dell’inchiesta sul capo della “Bestia”
27 settembre 2021 • 21:43Aggiornato, 28 settembre 2021 • 11:12