la storia

Capita anche di morire: lì dove si infrangono i sogni dei normali del calcio

  • Avrebbe compiuto 32 anni il prossimo giugno. Filippo Viscido è stato ritrovato dai suoi familiari nel garage di casa, a Battipaglia, morto suicida, dopo un periodo di depressione che ha trovato nella pandemia un moltiplicatore infernale.
  • Quello che colpisce della vicenda di Filippo era la sua professione. Calciatore. Una carriera a cavallo tra professionismo, in C2 con l’Avellino, e il campionato nazionale dilettanti, la cosiddetta serie D.
  • Filippo, come molti altri appartenenti alle più svariate attività umane, è una vittima collaterale del Covid, uno di quelli che non verrà conteggiato tra i morti causati dal virus, ma che il virus ha aggredito per altra via e forma. Soprattutto quella economica.

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