Il comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, ha sequestrato, in un negozio all’ingrosso di Arzano, gestito da un cittadino di origine cinese, oltre 139mila mascherine sprovviste del marchio CE, pronte a essere immesse sul mercato come mascherine chirurgiche. Tutti i prodotti erano privi di documentazione attestante le caratteristiche protettive e delle autorizzazioni e certificazioni per l’importazione. Dei 139mila dispositivi ben 8mila erano destinati a bambini.

I finanzieri hanno inoltre posto sotto sequestro anche duecento pseudo visiere protettive e quindici tra termometri e pistole termoscanner a infrarossi, sprovvisti di certificazione di conformità e alla normativa europea di settore, nonché dei relativi controlli di qualità sul prodotto al fine di consentire affidabilità e certezza nella corretta misurazione della temperatura. La vendita dei prodotti, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare al venditore circa 120mila euro.

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