Un minuto di silenzio per Giorgio Napolitano interrotto da fischi e urla. Cinque società di serie A sono state sanzionate dal giudice sportivo con multe di 5mila euro per il mancato rispetto da parte dei tifosi del minuto di raccoglimento in omaggio al presidente emerito, morto il 22 settembre a 98 anni.

I club sanzionati sono Empoli, Fiorentina, Hellas Verona, Lazio e Udinese. La Lazio non solo non ha rispettato il minuto di silenzio, ma ha anche intonato la canzone antisovietica Avanti ragazzi di Buda. Multata anche l’Hellas Verona, i cui tifosi non hanno rispettato – durante la partita con il Milan – il minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex giocatore rossonero Giovanni Lodetti.

Tra le altre società sanzionate, sono state comminate multe al Lecce (4mila euro per lancio di alcuni fumogeni nel recinto di gioco), Milan (1.500 euro per lancio nel recinto di gioco di una bottiglietta di plastica) e Salernitana (1.500 euro per lancio nel recinto di gioco di una bottiglietta di plastica).

I funerali laici

Lunedì pomeriggio è stata chiusa la camera ardente per il presidente emerito, allestita al Senato. I figli Giulio e Giovanni hanno lasciato palazzo Madama. In mattinata il feretro è stato visitato da Lorenzo Cesa e Marco Follini, Paola De Micheli e il regista Giuseppe Tornatore.

«Una grande personalità, un maestro severo a volte ma anche un uomo capace di slanci affettuosi. È stato una grandissima personalità che ha rappresentato nella sua forma più alta il senso dello stato, quell’amore verso la democrazia e il nostro paese», ha detto Massimo D’Alema, unico presidente del Consiglio con un passato nel Pci.

Ai funerali di Napolitano, che si svolgeranno martedì mattina alla Camera, parteciperà anche il presidente francese Emmanuel Macron. Saranno poi presenti il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e il primo ministro albanese Edi Rama.

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