Fatti

A Crotone naufraga la strategia di Meloni

A body and the wreckage from a capsized boat are seen at a beach near Cutro, southern Italy, Sunday, Feb. 26, 2023. Rescue officials say an undetermined number of migrants have died and dozens have been rescued after their boat broke apart off southern Italy. (AP Photo/Giuseppe Pipita)
A body and the wreckage from a capsized boat are seen at a beach near Cutro, southern Italy, Sunday, Feb. 26, 2023. Rescue officials say an undetermined number of migrants have died and dozens have been rescued after their boat broke apart off southern Italy. (AP Photo/Giuseppe Pipita)
  • Un peschereccio si è spezzato in due nelle prime ore del mattino: i superstiti per ora sono un’ottantina, ma i morti potrebbero essere più di cento. Meloni: «Il governo è impegnato a impedire le partenze».
  • Ma il lavoro che Meloni ostenta a parole, nei fatti ha contribuito ben poco a evitare morti e gli sbarchi che la destra tanto vorrebbe limitare.
  • Oltre al decreto ong e ai viaggi in Africa, hanno avuto poco seguito anche le iniziative del Consiglio europeo di inizio febbraio, di cui Meloni si era detta «soddisfatta».

Non basta neanche l’ennesimo naufragio a cambiare la linea di Giorgia Meloni sull’immigrazione. Un barcone partito da Izmir, in Turchia, che trasportava circa 180 persone, ieri mattina si è spezzato in due al largo delle coste crotonesi, in prossimità di Steccato di Cutro. A dare per primo l’allarme, un pescatore di passaggio nella zona, che ha notato l’imbarcazione distrutta e alcuni corpi che galleggiavano in acqua.  Alla fine i superstiti e le persone salvate nei soccorsi resi difficili da

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