Tra le persone finite ai domiciliari anche l’ex uomo forte di Giorgia Meloni nella regione Calabria. Luci su un caso di lupara bianca di cinquant’anni fa
«Onestà, lealtà, coerenza». Dal palco di Reggio Calabria, ad aprile 2019, l’allora consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Nicolò, enumerava le qualità della segretaria nazionale del partito Giorgia Meloni. L’occasione era un comizio della futura premier nella città dello Stretto per le elezioni europee. Solo tre mesi dopo Nicolò veniva arrestato nell’ambito di una inchiesta sulla cosca Libri e di conseguenza allontanato dal partito dell’aspirante presid



