Il 34enne era latitante dal 2017, quando si era sottratto all'ordine di esecuzione per pena definitiva di dodici anni di detenzione per traffico di stupefacenti
I carabinieri della compagnia di Palmi e dello squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, hanno arrestato Rocco Graziano Delfini, ritenuto elemento di spicco della cosca Alvaro di Sinopoli. Il 34enne era latitante dal 2017, quando si era sottratto all'ordine di esecuzione per pena definitiva di dodici anni di detenzione per traffico di stupefacenti. L’operazione è avvenuta nelle campagne di Sant'Eufemia d'Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, dove il criminale si era nascosto. Secondo gli investigatori, Delfinini avrebbe partecipato alle riunioni del clan anche durante la sua latitanza.
L'uomo era ricercato anche a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal gip di Reggio Calabria per associazione mafiosa nell'ambito dell'indagine della Direzione distrettuale antimafia reggina, convenzionalmente denominata 'Eyphemos'.
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