- Tornano a crescere i casi di Covid-19 nel Regno Unito, nonostante quasi metà della popolazione abbia ricevuto due dosi di vaccino.
- Secondo gli scienziati la responsabilità è della variante “indiana”, o Delta, più contagiosa e con una maggiore resistenza ai vaccini.
- Medici e scienziati chiedono al governo di rimandare le riaperture, mentre in tutta Europa si parla di ridurre i tempi tra prima e seconda dose di vaccino, per aumentare la protezione contro la nuova variante.
«Il successo del piano vaccinale britannico non significa che il nostro lavoro sia finito», ha detto ieri Adam Finn, uno degli scienziati che consigliano il governo del Regno Unito sulla pandemia di Covid-19. Da alcune settimane i casi nel paese tornati ad aumentare e ora medici e scienziati chiedono di rallentare la sospensione delle misure di contenimento prevista per la fine del mese. Si calcola che al momento l’indice Rt, che misura la velocità di diffusione dei contagi, sia pari a 1,25.



