Parlamentari e giovani leghisti, ma anche il movimento di estrema destra vicino a Fratelli d’Italia. Martedì 27 erano tutti al corteo di Roma arrivato a piazza del Popolo e terminato con gli scontri provocati dai neofascisti di Forza Nuova. Ecco i due volti di chi vuole gestire la protesta di commercianti, ristoratori e partite iva
- Ci sono interessi e strategie diverse dietro le proteste contro i decreti del governo. Da un lato c’è la saldatura tra neofascisti, pedine dei clan e ultras, dall’altro sta emergendo un coordinamento politico di alcuni movimenti e dei partiti dell’estrema destra Lega e Fratelli d’Italia.
- C’è un fatto indicativo di questa strategia, notato dagli investigatori la sera degli scontri del 27 ottobre in piazza del Popolo a Roma. Uno striscione che recitava “L’Italia riparte dai giovani”, passato dalle mani di alcuni ragazzi dei movimenti di estrema destra e della Lega giovani a quelle dei violenti di Forza nuova.
- Nella corsa al Campidoglio giocheranno un ruolo importante anche i giovani dei movimenti della destra extraparlamentare. E questo lo ha capito bene la Lega che da due anni porta avanti un corteggiamento nei confronti di queste sigle.