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Fatti

Non c’è tempo per perdere, la vita spericolata degli allenatori nell’età dell’impazienza

GIORGIO BURREDDU
24 settembre 2024 • 19:20Aggiornato, 24 settembre 2024 • 19:38

Gli allungano i contratti, i calendari, il numero di giocatori in rosa. Ma gli accorciano l’unico fattore che serve al successo: il tempo. Credono di firmare per un progetto, invece accettano un destino di immediatezza, un’età dell’impazienza. Da De Rossi a Fonseca, da Simone Inzaghi a Thiago Motta. I tifosi hanno la pazienza degli innamorati, i club si aspettano un ritorno immediato, i media alimentano l’infelicità per la sconfitta

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GIORGIO BURREDDU
GIORGIO BURREDDU

Giornalista e autore. Cresciuto a Bergamo, diventato adulto a Roma, laureato al Dams di Bologna. Ha scritto una decina di libri, l’ultimo per Rizzoli.

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