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Non gli dicono che è stato assolto, lui resta due anni ai domiciliari

 

  • Se non fosse stato, d’un tratto, per la meticolosità dei carabinieri di Montelepre che si sono posti alcune domande, un 49enne sarebbe rimasto carcerato a casa per chissà quanto altro tempo in un’abitazione di campagna isolata, senza nessuno che si occupasse di lui, né le autorità preposte e neanche un solo assistente sociale o un medico.
  • Questa vicenda, secondo gli avvocati che assistono l’uomo adesso in libertà, pone molti interrogativi sulla idoneità di talune procedure e sulle carenze anche di organico di alcuni uffici giudiziari.
  • L’uomo, Antonio (nome di fantasia) ha quindi vissuto per due anni come un carcerato senza che lo fosse, conducendo una vita di stenti, sostenuto soltanto dalla madre, l’unica che ha continuato a fargli periodicamente la spesa

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