la guerra della destra alla riforma dell’estimo

Non solo la villa di Meloni: al catasto serve una riforma

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel 2021
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel 2021
La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, nel 2021

La dimora della presidente beneficia di sconti fiscali perché classificata come villino categoria A/7. Nel 2021 la leader si opponeva alla riforma catastale e alle sue conseguenze: «Più tasse per tutti»

«No alla riforma del catasto», diceva Giorgia Meloni l’11 ottobre del 2021. Non ancora premier, la leader di Fratelli d'Italia si era recata a «Castelverde, nel sesto municipio di Roma col reddito pro capite più basso della Capitale». Obiettivo: sponsorizzare l’aspirante sindaco capitolino Enrico Michetti e denunciare che «con la revisione delle stime catastali saranno soprattutto queste persone, i più fragili, a vedere aumentate le tasse legate alle loro case». Nel video postato sui suoi social

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