Mentre l’epidemia concede una tregua all’Italia, nel resto d’Europa la preoccupazione rimane alta a causa de ritardi nelle consegne dei vaccini e per via delle varianti più contagiose del coronavirus
- Lunedì è stato registrato il più basso numero di nuovi casi dall’inizio della seconda ondata.
- Ma i dati positivi non bastano a nascondere la preoccupazione per il ritardo del piano vaccini e per la pericolosità delle nuove varianti.
- Il Portogallo, ad esempio, ha visto la sua situazione peggiorare in poche settimane e ora ha lo stesso numero di nuovi casi dell’Italia, pur avendo un sesto della sua popolazione.