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Nuovo stadio San Siro: un affare per i fondi, non per il comune di Milano

L’opera sarà finanziata al 60 per cento ricorrendo a debito e per il 40 per cento con iniezioni di capitale. Al comune arriveranno le briciole: 2 milioni l’anno, contro i 5 che le squadre pagano per l’affitto attuale

  • Il progetto per il nuovo stadio di San Siro, l'operazione da 1,2 miliardi di euro destinata a rivoluzionare lo storico quartiere milanese, sta entrando nell'ultimo quarto d'ora di gara, calcisticamente parlando. 
  • L'opera complessiva che si compone del nuovo stadio e della riqualificazione del vecchio San Siro, di cui resteranno alcune porzioni e delle zone commerciali di contorno, sarà finanziata al 60 per cento ricorrendo a debiti, ovvero poco meno di 740 milioni di euro, e per il 40 per cento con iniezioni di capitale, che sarà pari a 490 milioni circa (245 milioni a squadra), per una provvista totale che dovrebbe arrivare al miliardo e duecento milioni di «fondi esteri».
  • Ma al comune arriveranno solo le briciole per il diritto di superficie: le parti si sono accordate per dare solo due milioni di euro l'anno, contro i cinque milioni che le due squadre pagano ora per l'affitto.

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