INTERVISTA A NICCOLò CAMPRIANI, SPORT DIRECTOR DEI PROSSIMI GIOCHI

Il lacrosse con i nativi d’America e la corsa ad avere gli arbitri IA: le prime idee per le Olimpiadi 2028

Parla Niccolò Campriani, tre volte medaglia d’oro nel tiro a segno, scelto come sport director dal comitato organizzatore di Los Angeles 2028. I Giochi entreranno nei palazzetti NBA, porteranno il beach volley a Santa Monica e il nuoto nello stadio della NFL. La questione degli homeless, il caso della boxe e delle polemiche sul genere, la nuova mentalità degli atleti. «L’Olimpiade non è fatta per costruire numeri che portino onore alla Patria, è uno strumento molto potente che espone le vite dei ragazzi che ci partecipano, soprattutto in quest’epoca di fragilità estrema»

La prossima sarà a Los Angeles, un’altra terza volta, dopo Parigi 1900, 1924 e 2024, Los Angeles 1932,1984 e 2028. E sì, saranno Giochi diversi. Quanto diversi, ancora non si sa, o non si può dire del tutto. Niccolò Campriani di Olimpiadi ne ha fatte tre come tiratore, tre ori e un argento, e una come tecnico della squadra dei rifugiati. A Los Angeles ne farà un’altra come organizzatore. A 36 anni poteva stare ancora lì a sparare ai bersagli. Gli americani invece l’hanno scelto come Sport direct

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