Il comitato organizzatore dei Giochi invernali 2026 e la politica lombardo-veneta hanno spinto per la ristrutturazione del vecchio anello, anziché accettare il suggerimento del CIO di andare in Austria e Svizzera. A due mesi dalla scadenza dei termini, l’ipotesi di riserva sconcerta: si andrebbe a Lake Placid, negli USA. La ricostruzione di una vicenda controversa. La fiducia di Ivo Ferriani. Le perplessità di Evelina Christillin
Non chiamiamola pista da bob ma Sliding Center, anzi “Sliding Doors Center”. Il gioco di parole col titolo del film – commedia che segnò la fortuna di Gwyneth Paltrow – viene facile. Non è difficile nemmeno trovare corrispondenza tra la trama, tutta aggrovigliata attorno a una scelta da cui dipendono due destini paralleli, e le sorti dell’impianto per i Giochi olimpici invernali 2026 destinato a bob, slittino e skeleton. Costruire a Cortina o usare una struttura già esistente anche se all’estero



