dentro i riti della cerimonia d’apertura

L’ultimo miglio del fuoco: il fascino dell’ultima mano che accende il braciere olimpico

È il segreto meglio custodito della cerimonia, pare lo conoscano tre persone in tutto. Il nome e il volto di chi accende il braciere viene svelato solo in diretta, all’ultimo momento. La prima nel 1928 toccò a un dipendente della compagnia del gas di Amsterdam, poi la decisione è diventata sempre più simbolica, a volte politica

La prima volta, ai Giochi del 1928, toccò senza troppe cerimonie a un dipendente della compagnia del gas di Amsterdam accendere il fuoco: probabilmente non sapeva che stava replicando l’antica Grecia, dove per tutto il tempo dell’Olimpiade ardeva un braciere in onore di Era, la sposa di Zeus. L’idea che quel fuoco fosse proprio quello di Olimpia si deve alla propaganda nazista, che per i Giochi di Berlino del 1936 volle che la simbologia fosse assolutamente perfetta. E così a Parigi, che pure ha

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