Si aggiungono nuovi elementi al caso della morte di Angelo Onorato, trovato ieri morto dentro la sua Range Rover, nella periferia di Palermo.

L’uomo, 54 anni, era un imprenditore molto noto in città e marito dell’eurodeputata – eletta con la Lega nel 2019 – e oggi vice segretaria Dc Francesca Donato.

Il ritrovamento

Il corpo di Onorato era nella sua auto, con una fascetta stretta al collo. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe avuto appuntamento con qualcuno nei pressi di dove è stato ritrovato.

Il cadavere è stato rinvenuto dalla moglie che ha seguito la traccia del gps insieme alla figlia. La causa della morte potrebbe essere il soffocamento e la moglie sarebbe convinta che si sia trattato di un omicidio.

Ieri la moglie e la figlia sono state ascoltate dagli inquirenti. Sembra che l'uomo avesse confidato a qualche amico una preoccupazione economica, ma la moglie ha ribadito alla Polizia che il marito non si sarebbe «mai ucciso» e che «è stato ammazzato».

La figlia

«Le notizie viaggiano alla velocità della luce e spesso inesatte, quindi sento la necessità di specificare come stanno le cose. Mio padre non si è suicidato», «Non era una persona che avrebbe mai lasciato la sua famiglia così, e soprattutto, per come io stessa insieme a mia madre l'abbiamo trovato, vi dico che non è stato un suicidio ma un omicidio». «Che nessuno osi dire o anche pensare che si sia suicidato», ha scritto la figlia di Onorato su Facebook.

La lettera

Ieri sera gli inquirenti hanno anche ascoltato un avvocato tributarista a cui Onorato si affidava per gli aspetti fiscali della sua società, per accertare quale fosse la situazione economica ed eventuali collegamenti con la sua morte per questione di debiti o crisi finanziaria. 

Esiste poi una lettera in cui Onorato avrebbe lasciato scritto alla moglie che stava affrontando un momento difficile e che se gli fosse successo qualcosa si sarebbero dovuti rivolgere all'avvocato «che conosce tutta la situazione». Nel biglietto ci sarebbero anche indicazioni generiche su chi avrebbe potuto danneggiarlo.

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