Un blitz della Guardia di finanza tra Calabria e Toscana ha inferto un duro colpo alla ‘ndrina Gallace portando all’arresto in carcere di diciannove persone e una ai domiciliari.

L’operazione “Molo13” della Dda di Catanzaro diretta dal procuratore Nicola Gratteri ha smantellato l’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Le indagini iniziano nel 2017 quando dopo aver decriptato un enorme numero di messaggi di posta elettronica gli investigatori sono riusciti a intercettare una partita di droga al porto di Livorno che sul mercato avrebbe fruttato un guadagno di oltre 3,5 milioni di euro. La cosca Gallace, con base tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria, era capace di pianificare importazioni di cocaina dal Sud America (Colombia e Brasile) e di rivenderla nei paesi europei come Spagna, Olanda, Inghilterra e Slovenia o anche in Nuova Zelanda e Australia.

Secondo quanto dichiarato dal procuratore Gratteri, le indagini sono state rese possibili grazie alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia. Per comunicare fra loro i trafficanti e i membri del sodalizio criminale utilizzavano metodi non convenzionali: dispositivi associati a sim straniere, messaggi criptati e server esteri.

Nell’operazione è stato effettuato anche un sequestro preventivo di oltre 4 milioni di euro tra ville, fabbricati, società, mezzi e conti bancari.

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