Il lavoro dell’osservatorio di non una di meno

Denunce, storie e “contesto”: così si contano i femminicidi

Il database più completo disponibile, nato dal basso, ha pubblicato i nuovi dati: nel 2025 sono stati 64. Origini e struttura del monitoraggio permanente del movimento che riempie il vuoto delle istituzioni

Anche la memoria dà fastidio. Ogni 8 del mese il movimento transfemminista Non una di meno, in diverse città, scende in piazza per «un rito di sorellanza», per ricordare con lucchetti e pañuelos, i fazzoletti di stoffa simbolo di lotta e liberazione, ogni vittima di femminicidio e transicidio. Spesso però questi presidi permanenti di memoria e testimonianza vengono vandalizzati, i fili tagliati, i cartelli rimossi, i pañuelos buttati a terra e imbrattati con la vernice celeste. L’ultimo episodio

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