- Il pubblico ministero milanese Paolo Storari non si è macchiato del reato di rivelazione di segreto d’ufficio per la consegna all’ex collega Piercamillo Davigo dei sei verbali d'interrogatorio dell'ex avvocato esterno Eni Piero Amara.
- A Brescia ci si è occupati del gesto di Storari, che nell'aprile del 2020 aveva consegnato questi verbali al collega Davigo, in quel momento membro del Consiglio superiore della magistratura, apparentemente senza preoccuparsi delle conseguenze di quel gesto.
- Davigo, che è stato rinviato a giudizio a Brescia per lo stesso reato di Storari, aveva poi fatto presente o inviato copia di quei verbali a una serie di colleghi del Csm.
Il pubblico ministero milanese Paolo Storari non si è macchiato del reato di rivelazione di segreto d’ufficio per la consegna all’ex collega Piercamillo Davigo dei sei verbali d'interrogatorio dell'ex avvocato esterno Eni Piero Amara. Così ha deciso il gup di Brescia Federica Brugnara dopo una veloce camera di consiglio che potrebbe chiudere qui la partita giudiziaria sul magistrato in forze alla Dipartimento distrettuale antimafia di Milano se la sentenza non sarà appellata dalla procura, ch



