Nel discorso in occasione degli auguri di Natale, il pontefice non rinuncia a evidenziare le devianze del potere interne alla Chiesa. Tema affrontato già dal suo predecessore
Il discorso del papa rivolto alla Curia romana in occasione degli auguri di Natale, poteva essere considerato il momento che certificasse la distanza fra Leone XIV e Francesco; in realtà tutto questo non è avvenuto: al contrario, diversi degli accenti più critici mossi da Bergoglio alla macchina curiale sono tornati nel discorso pronunciato da Prevost. Certo, si registra uno stile meno tagliente, ma la sostanza cambia di poco, segno che la Curia resta, anche per il primo papa che viene dal nord


