Da una parte il cuore della storia: l’atleta, il suo coraggio, il suo talento, la sua volontà. Dall’altra quella che è solo apparentemente la periferia del racconto: il particolare. Dalle fasce che aiutano l’arciera indiana Sheetal Devi a tirare senza braccia ai bastoni di spugna che segnalano il momento della virata. Mascherine, guantini e protesi: ogni ausilio moltiplica la sua importanza quando è a disposizione di tutti, non solo dei campioni
Da una parte il cuore della storia: l’atleta, il suo coraggio, il suo talento, la sua volontà. Dall’altra quella che è solo apparentemente la periferia del racconto: il dettaglio, l’aiuto, il particolare. La formula delle Paralimpiadi è tutto questo: il risultato è un viaggio che non nasconde la disabilità, ma la affronta, ci fa i conti, la supera. Non è un caso che uno dei personaggi della copertina di questa edizione parigina sia una ragazza di 17 anni che in un colpo solo ha fatto scoprire al



