Nel decreto Anticipi, in esame alla Camera, la maggioranza ha approvato una norma ad hoc per spostare temporaneamente il personale della società in house del ministero della Cultura all’Olimpiade invernale
Questo articolo fa parte di “Razza Poltrona”, la rubrica di Domani, a cura di Stefano Iannaccone, che svela i retroscena del palazzo e racconta gli angoli nascosti del potere
Dalle scuderie del Quirinale a Milano-Cortina 2026. Il passaggio sembra ardito, ma non secondo i desiderata della destra. Nel decreto Anticipi, in esame alla Camera, la maggioranza ha approvato una norma ad hoc per spostare temporaneamente (fino alla fine di giugno 2026) il personale della Ales, società in house del ministero della Cultura, guidata dal meloniano di ferro, Fabio Tagliaferri, all’Olimpiade invernale che evidentemente fa fatica ad arruolare persone a tempo determinato. La firma app


