- «Nonostante lo sforzo.... il film va in onda in forma completa....», dice uno degli indagati, Angelo Bruno a Pasquale Colucci, dirigente aggiunto della polizia penitenziaria.
- Lo sforzo è il tentativo di evitare il sequestro per occultare quanto avvenuto il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Caputa Vetere, ‘Francesco Uccella’.
- Il giudice chiarisce che «la visione per intero di tali immagini costituisce presidio di conoscenza ineludibile per chi voglia comprendere appieno cosa è accaduto in quel frangente».
Il piano degli agenti per far sparire i video sulla mattanza in carcere
01 luglio 2021 • 21:08Aggiornato, 01 luglio 2021 • 21:08