Da Arcuri a Figliuolo

Cosa è cambiato davvero nel piano vaccinale

Italy's special COVID-19 commissioner General Francesco Paolo Figliuolo gestures during a visit to a COVID-19 vaccination center, at the Rome Leonardo Da Vinci airport, in Fiumicino, Friday, March 12, 2021. Italy is tightening anti-COVID-19 restrictions for Easter weekend as infection numbers steadily climb and many hospitals warn that they are running out of ICU beds for coronavirus patients. Premier Mario Draghi’s government decided at a Cabinet meeting Friday that the entire nation will be under strict ‘’red zone’’ rules Saturday through Monday, April 3-5, which straddles Easter Sunday. (Guglielmo Mangiapane/Pool Photo via AP)
Italy's special COVID-19 commissioner General Francesco Paolo Figliuolo gestures during a visit to a COVID-19 vaccination center, at the Rome Leonardo Da Vinci airport, in Fiumicino, Friday, March 12, 2021. Italy is tightening anti-COVID-19 restrictions for Easter weekend as infection numbers steadily climb and many hospitals warn that they are running out of ICU beds for coronavirus patients. Premier Mario Draghi’s government decided at a Cabinet meeting Friday that the entire nation will be under strict ‘’red zone’’ rules Saturday through Monday, April 3-5, which straddles Easter Sunday. (Guglielmo Mangiapane/Pool Photo via AP)

Il nuovo governo ha parlato di «cambio di passo» e ha promesso di ridurre i divari tra regioni nei risultati della vaccinazione, ma per ora la situazione non è cambiata molto

  • A capo del piano vaccinale ora ci sono il generale Francesco Figliuolo e il capo della protezione civile Fabrizio Curcio che hanno promesso di accelerare le somministrazioni.
  • Ma a più di un mese dal loro insediamento non molto è cambiato: la fase esecutiva del piano è ancora in mano alle regioni che continuano a godere di ampia discrezionalità.
  • La situazione sta migliorando e alcune delle storture più evidenti sono state corrette, ma il danno ormai è stato fatto.

Per continuare a leggere questo articolo