«Abbiamo dimostrato che l’antifascismo è un sistema mafioso», dicono i militanti del Blocco studentesco di Brescia. «Sono i collettivi di sinistra a usare metodi violenti», dice Todde (Gn)
Formarsi, fare comunità, agire. Non sciogliersi, ma rinnovarsi di anno in anno e raccogliere consensi. Sono queste le modalità di azione dei movimenti studenteschi di destra presenti sul territorio nazionale. «Creano nuove liste studentesche, presentandosi a ridosso delle elezioni studentesche come organizzazioni apartitiche e neutrali. Lo fanno per non dare nell’occhio e garantirsi del consenso», racconta Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi (Rsm). «Avanti ra



