- Verbo nuovo ti aveva definita Eduardo De Filippo. In realtà tu sei stata te stessa fino ad essere uguale a nessun’altra.
- Un’attrice che scardinava le convenzioni con la libertà del proprio profondo, capace di interpretare in modo assolutamente originale i personaggi.
- Saremmo stati per giorni ad ascoltarti, così divertita, attenta, spiritosa, affascinata e affascinante creatura umana.
Verbo nuovo ti aveva definita Eduardo De Filippo. In realtà tu sei stata te stessa fino ad essere uguale a nessun’altra. Un’attrice che scardinava le convenzioni con la libertà del proprio profondo, capace di interpretare in modo assolutamente originale i personaggi. Fuori da tutti gli schemi, dentro l’umanità.
Con naturalezza restituivi la voce a marinai e principesse, reinventando generi e tradizioni. Per questo sei stata molto amata dai registi che sapevano l’unicità del tuo canto.
Ho avuto la fortuna di conoscerti perché eri innamorata di Franca Valeri, ed in particolare del primo spettacolo che abbiamo fatto insieme Mal di Madre che hai visto tante volte. Da allora ci siamo sempre trovati.
Gli ultimi ricordi sono a Tivoli, ogni volta la tua presenza rendeva più interessanti le nostre serate. Saremmo stati per giorni ad ascoltarti, così divertita, attenta, spiritosa, affascinata e affascinante creatura umana.
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