La resistenza di Pino Insegno passa attraverso una dichiarazione del suo manager, Diego Righini, dopo la bocciatura del conduttore di “Mercante in fiera” che avrebbe dovuto guidare anche “L’eredità”. Ma dopo i pessimi ascolti del primo programma, attorno al 2% di share, la società di produzione Banijay e la Rai si stanno accordando su un altro nome, tra i più quotati quelli di Flavio Insinna e Marco Liorni.

«Il contratto di Pino Insegno è blindato – dice Diego Righini a Adnkronos – e riguarda la conduzione de “Il marcante in fiera” e de “L’eredità” o un programma similare. Quindi se gli propongono la conduzione di “Affari Tuoi” va benissimo, ma se lo lasciano in panchina, ancorché pagato, allora ci muoveremo diversamente». Insomma, il suo cliente accetterebbe una conduzione importante, ma non di restare in panchina. 

Oggi, venerdì 10 novembre, Righini e Insegno hanno incontrato il direttore del daytime Rai Angelo Mellone. Righini spiega inoltre che della bocciatura di Insegno ancora non è stato comunicato nulla, «né da Banijay né dalla Rai e Pino ha già iniziato a lavorare al programma. Spero che l'incontro con Mellone sia chiarificatore anche sul versante dell'alternativa che ci offrono». Per il momento, non si sono trovate soluzioni alternative al destino del conduttore.

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