Duri scontri questa mattina a Pisa, dove la polizia ha caricato alcuni partecipanti a un corteo studentesco in sostegno della Palestina. Gli agenti, in tenuta antisommossa, hanno iniziate le cariche quando gli studenti hanno forzato il blocco per cercare di raggiungere Piazza dei Cavalieri, dove si trova la sede dell’università Normale.

Secondo la questura lo schieramento di poliziotti in alcune determinate aree del centro storico serviva a evitare «azioni dimostrative in concomitanza di obiettivi sensibili quali la sinagoga, il cimitero ebraico o la Torre pendente».

«Ci siamo radunati in Dante da dove siamo partiti in passeggiata per la città, ma siamo stati subito bloccati dalle forze dell’ordine, schierate davanti piazza dei Cavalieri, che hanno caricato una mobilitazione assolutamente pacifica, ma determinata ad andare avanti per portare solidarietà al popolo palestinese», racconta all’Ansa una studentessa presente al corteo.

Il rettore dell’università di Pisa ha pubblicato una nota in cui esprime a nome di tutto l’ateneo profonda preoccupazione e sconcerto per gli scontri, che hanno causato diversi feriti tra gli studenti. «In attesa di ricevere chiarimenti sull’accaduto e sull’operato delle forze dell’ordine, auspica che tutte le autorità competenti intervengano per garantire la corretta e pacifica dialettica democratica, tutelando la sicurezza della popolazione e della comunità studentesca», ha dichiarato nella nota.

Proteste da parte delle opposizioni. Per il presidente del Movimento Cinque stelle, Giuseppe Conte, «sono immagini preoccupanti, non degne del nostro paese. Non può essere questa la risposta dello stato al dissenso».

A Firenze

A Firenze le cariche sono cominciate quando la manifestazione ha cercato di raggiungere il consolato americano. Il corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese, è partito da piazza Santissima Annunziata per raggiungere, sfilando per il centro, piazza Ognissanti e ha poi proseguito il percorso sul lungarno, verso il consolato, dove ha incontrato lo sbarramento delle forze dell’ordine.

© Riproduzione riservata