Fatti

Come sarà il Portogallo dopo Cristiano? Ronaldo, il talento concreto che resiste

Posto che la voracità mediatica della narrazione della carriera di Cristiano Ronaldo finisce per fagocitare e digerire tutto, a onor del vero va segnalato che nell’era Ronaldo si segna in generale di più, ma la sua longevità agonistica, anche ora che il suo calcio quotidiano è in un campionato non di primo livello come quello saudita (o forse proprio per questo), aiuta la nazionale a rimandare il dopo di lui

Addavenì, il Portogallo d.C., il dopo Cristiano, il giorno in cui il fuoriclasse col numero 7, che a febbraio compirà quarant’anni, dirà che può bastare, e allora si aprirà un’altra epoca, quella della successione, un momento che l’ex ct Fernando Santos, in qualche modo, aveva tentato di favorire durante il Mondiale in Qatar, salvo essere sostituito lui da Roberto Martinez. Intramontabile Ronaldo c’è ancora, là davanti, e forse ha ragione il selezionatore belga: sabato il suo centravanti ha segn

Per continuare a leggere questo articolo